Numerosi cambiamenti all’orizzonte per i consumatori nel settore del gas e dell’energia elettrica, come evidenziato da Lega Consumatori Liguria che invita gli utenti a prestare la massima attenzione.
La prima novità consiste nella rimodulazione delle tariffe elettriche per i clienti domestici, con l’eliminazione graduale della progressività degli scaglioni per le quote fisse, ovverosia per le spese di trasporto e gestione del contatore e in una fase successiva per gli oneri di sistema.
In parole estremamente semplici, precedentemente vi era un sistema fondato sul principio che coloro che consumano di più contribuivano, in base alla tariffazione progressiva, a sostenere parte dei costi degli utenti con i consumi più bassi. Questo sistema concepito negli anni ’70 verrà eliminato in modo graduale tra il 2017 e il 2018 in quanto ritenuto non più adeguato, per cui esisterà una tariffazione delle quote fisse uguale per tutti; ciò comporterà già da quest’anno un sensibile aumento dei costi per le famiglie che hanno consumi di luce medio-bassi sotto i 2700 Kwh annui, ad esempio per i nuclei familiari sotto i 4 componenti o i single.
Per fare degli esempi concreti, si stimano aumenti di 41,00 euro in più all’anno sino a 1500 Kwh; 22,00 euro i più sino a 2.200 Kwh.; a beneficiare di tale cambiamento saranno invece le famiglie con consumi superiori a 2700 Kwh annui che godranno di un risparmio stimato di 13,00 euro.
Altra novità riguarda la conciliazione, strumento essenziale per risolvere a livello stragiudiziale le controversie in numerosi settori tra cui quello dell’energia e gas, senza ricorrere alle vie legali.
Questa procedura è diventata obbligatoria dal 1 gennaio 2017 come stabilito dall’Autorità Garante; quindi, in caso di contestazioni ad esempio per una bolletta con consumi non corretti, l’utente invierà il reclamo al gestore e nell’eventualità di mancata risposta o non soddisfacente, per poter proseguire la contestazione, dovrà attivare la procedura di conciliazione con l’assistenza delle associazioni dei consumatori. La conciliazione può terminare con un accordo, qualora venga trovata una soluzione alla problematica segnalata dal consumatore oppure, in caso di esito negativo, verrà firmato un verbale di mancato accordo (l’utente in quest’ultima eventualità potrà proseguire la vertenza attraverso le vie legali).
Come sottolineano Cristina Cafferata e Alberto Martorelli rispettivamente Presidente e Vice Presidente Lega Consumatori Liguria,“l’obbligatorietà della procedura di conciliazione costituisce un significativo passo avanti in materia di tutela dei consumatori, in quanto, come da sempre sostiene la nostra Associazione, la conciliazione rappresenta uno strumento semplice, efficace e rapido a disposizione degli utenti, finalizzato a definire le problematiche in materia consumeristica”.
L’ultimo cambiamento previsto consiste nella prevista abolizione da luglio 2018, salvo cambiamenti, del mercato tutelato sia per gas che energia elettrica.
A partire da tale data, il mercato tutelato, in cui i prezzi del gas e luce sono uguali per tutti i fornitori in quanto stabiliti trimestralmente dall’Autorità Garante, sarebbe destinato a scomparire, in base ad una proposta di legge in corso di discussione ed approvazione, a vantaggio del mercato libero, introdotto nel 2003 per il gas e nel 2007 per l’energia elettrica allo scopo di favorire la concorrenza e le possibilità di risparmio per i consumatori con prezzi variabili tra i diversi gestori.
In realtà in questi anni, rilevano gli esperti di Lega Consumatori Liguria, “abbiamo constatato come il mercato libero non solo non abbia comportato a livello generale una diminuzione dei costi nelle bollette se non in rari casi, ma sia un settore estremamente complesso, contrassegnato da trappole e insidie per i consumatori”.“Proprio per questo, nel caso in cui venisse confermata l’abolizione del mercato tutelato, consigliamo gli utenti legati a tale mercato a prestare la massima attenzione per scegliere il proprio fornitore, informandosi dettagliatamente sulle condizioni tariffarie applicate prima di aderire alle proposte contrattuali presentate dalle società, senza farsi influenzare da possibilità di risparmio tutte da verificare”.
Già da quest’anno peraltro gli utenti del mercato tutelato possono liberamente scegliere, nel comparto dell’energia elettrica, la così detta “Tutela simile”, una tipologia contrattuale che rappresenta una via di mezzo tra mercato tutelato e libero, con condizioni economiche allineate per tutti i fornitori ed uno sconto variabile da gestore e gestore.
A fronte di tali notevoli cambiamenti, Lega Consumatori Liguria è quindi a disposizione dei consumatori con i suoi esperti per fornire informazioni, consigli ed assistenza attraverso gli sportelli presenti sul territorio, indicati nel sito.
Lega Consumatori Liguria
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