E’ stata presentata il 30 maggio a Diano Marina (IM) in una conferenza stampa l’importante iniziativa congiunta delle Associazioni dei Consumatori liguri e Coldiretti finalizzata a tutelare la Dop Taggiasca ed a difendere chi produce e chi consuma olive Taggiasche.
L’obiettivo dichiarato è di affrontare e risolvere un’annosa problematica che interessa uno dei settori nevralgici sui cui fonda l’economia del territorio ligure, ovverosia il comparto olivicolo, con riflessi sia per i produttori che per i consumatori.
In sostanza ad oggi l’oliva Taggiasca, prodotto di qualità legato al territorio del Ponente ligure ed in particolare alla provincia di Imperia, non ha nessuna garanzia di tutela, non potendo fregiarsi del riconoscimento Dop in quanto la normativa vieta che il nome di una varietà della pianta possa apparire in una Denominazione di Origine Protetta.
Ciò crea conseguentemente un danno sia per i produttori locali che per i consumatori, in quanto attualmente è possibile commercializzare in tutto il mondo
prodotti che usufruiscono del nome Taggiasca ma che in realtà non hanno nulla a che vedere con il vero prodotto originario del Ponente ligure, essendo realizzati in altre Regioni italiane o addirittura in altri paesi europei come Spagna, Grecia o extra Europei come Albania, Argentina.
In altri termini i consumatori corrono il rischio di acquistare olive e olio extravergine credendo che siano prodotti tipici e di qualità provenienti dal territorio ligure, ma che in realtà provengono da tutt’altro paese.
“E’ dunque evidente, come ha sottolineato nel corso della conferenza stampa Alberto Martorelli, Vice Presidente di Lega Consumatori Liguria e membro della Direzione nazionale, che in tali casi si ponga un problema di trasparenza e tracciabilità alimentare su cui occorre intervenire con efficacia poichè il consumatore non può essere tratto in inganno al momento dell’acquisto”.
Ecco perchè Coldiretti e le Associazioni dei Consumatori liguri -Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore– hanno deciso di intraprendere insieme questa battaglia volta ad ottenere la Denominazione di Origine Protetta per l’oliva taggiasca (anche attraverso l’eventuale cambio di nome con un sinonimo storico, legando il termine Taggiasca al proprio territorio con la tutela dei prodotti, come sancito dalla normativa europea).
In questo modo, come evidenziato dai promotori dell’iniziativa nascerebbe la Taggiasca DOP, allo scopo di tutelare l’oliva e l’olio extra vergine di oliva, legandoli al territorio ligure, valorizzando un prodotto di qualità, a tutela e garanzia dei produttori e dei consumatori.
Coldiretti e Associazioni dei Consumatori chiedono quindi a gran voce sostegno da parte di tutte le forze politiche elette sul territorio, ai Consiglieri Regionali Liguri, affinchè si possa avviare l’iter procedurale/legislativo volto a richiedere la Denominazione di Origine Protetta a tutela del “Made in Italy” e dei consumatori, in un percorso di trasparenza e di legalità nell’intera filiera produttiva
Lega Consumatori Liguria
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